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Robin Hood - Un Uomo In Calzamaglia [DivX - Ita Mp3][TNTVillage]

Language: Italian

Video Codec: DivX 3 Low-Motion
Video Bitrate: 838 kb/s
Risoluzione: 576x312 (1.85:1) [=24:13]
FPS (Frames/sec):25.000
QF (Frame quality): 0.187 bits/pixel

Audio Codec: 0x0055(MP3) ID'd as MPEG-1 Layer 3
Audio Bitrate: 128 kb/s (64/ch, stereo) CBR
Freq Audio: 44100 Hz

Release date (USA): 28 July 1993 (USA)

IMDB: 
http://img94.imageshack.us/img94/7057/imdb3.png
 
http://www.imdb.com/title/tt0107977/

Trailer:


Trama:
Troppo sfruttata, la leggenda di Robin Hood, perché una vecchia volpe della parodia demenziale come Mel Brooks non ci mettesse le mani. Robin Hood Un uomo in calzamaglia però dimostra di voler prendere di mira principalmente l’ultimo Robin Hood, quello impersonato da un autocompiacente e gigione Kevin Costner. Errol Flynn, quindi, può stare tranquillo: è Mr. “Balla coi lupi” il bersaglio delle frecce acuminate, che il perfido Mel mette nella faretra di un Robin Hood (Cary Elwes) esageratamente demenziale. Un fesso che - ovviamente senza impegnarsi troppo, ma aiutato dalla fortuna che arride agli audaci (e agli idioti) - riesce a debellare l’odiosa dittatura assetata di balzelli del principe Giovanni (Richard Lewis). Tutto, della nota leggenda, emerge in questo affresco a basso contenuto neuronico: dalla bella Lady Marian (Amy Yasbeck) – che cederà alle amorevoli attenzione del principe dei ladri, che ruba ai ricchi per dare ai poveri – al laido sceriffo di… Ruttingham (Roger Rees), alla stregaccia non troppo pulita Latrina (Tracey Ullman), al nobile e severo Re Riccardo (Patrick Stewart, nella parte anche di un stereotipato rabbino ortodosso). Salvatosi dalle galere musulmane, Robin Hood di Luxley torna a casa, ma solo per scoprire che il reggente Giovanni non ha mantenuto le promesse fatte a Re Riccardo: la contea di Ruttingham viene governata col terrore ed il popolo soffre la fame. Robin Hood si dà alla macchia coi suoi fedeli amici e rovescerà, con una rivoluzione demenziale, il perfido (e cretino) tiranno. A dire il vero, non si ride troppo in questo Robin Hood e le folli genialità di Frankenstein Junior, Mezzogiorno e mezzo di fuoco e anche del più recente e divertente Che vita da cani!, sono decisamente lontane.
 
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